Gli adempimenti fiscali un’azienda

Gli adempimenti fiscali delle aziende sono moltissimi. Nel corso dell'anno infatti, vi sono una serie di scadenze che è sempre bene tenere presenti per non incorrere in pesanti sanzioni.
 

Adempimenti fiscali aziende: IVA e spesometro 2018

Per quanto riguarda le scadenze fiscali relative a IVA  e spesometro, il 2018 vede confermati gli adempimenti già inseriti lo scorso anno con la riforma introdotta dal decreto fiscale 193/2016. In pratica lo spesometro annuale viene sostituito da otto diverse comunicazioni da effettuare nel corso dell'anno. Quattro invii telematici riguarderanno le liquidazioni trimestrali e riporteranno il saldo a credito/debito del periodo interessato. Le scadenze sono rispettivamente il 31 maggio (1° trimestre), 18 settembre (2° trimestre), 30 novembre (3° trimestre) e 28 febbraio dell'anno successivo (4° trimestre). Le sanzioni per il mancato invio o per l'inserimento di dati non conformi vanno da 500 a 2.000 euro. Per quanto riguarda lo spesometro invece la riforma ha introdotto l'obbligo di quattro invii suddivisi per trimestre, da effettuare entro la fine del secondo mese successivo al termine del trimestre interessato. Ad oggi tuttavia le quattro scadenze rimangono solo ipotetiche, poiché nela Legge di Bilancio 2018 è stata introdotta una proposta di semplificazione dello spesometro, che potrebbe portare a due invii semestrali, se non addirittura a un'unica comunicazione riassuntiva annuale. Nel periodo compreso tra il 1 febbraio ed il 30 aprile le aziende dovranno inoltre provvedere all'invio telematico della dichiarazione IVA annuale in forma autonoma, che sostituisce la comunicazione annuale dati IVA definitivamente soppressa. Il pagamento dell'IVA dovuta dovrà avvenire entro il 16 del mese successivo per i contribuenti mensili, mentre quelli trimestrali avranno tempo fino al 16 del secondo mese successivo.

Scadenze fiscali 2018 aziende: imposte dirette

Per quanto riguarda le principali scadenze che interessano le imposte dirette occorre tenere presente il versamento delle tasse derivanti da Modello Unico, che dovrà essere effettuato entro il 30 giugno. Le imposte relative al saldo dell'anno precedente e al primo acconto per l'anno in corso potranno essere suddivise fino ad un massimo di sei rate mensili. In tal caso occorrerà maggiorare gli importi degli interessi. Entro il 30 novembre dovrà invece essere versato quanto dovuto a titolo di secondo acconto.  L'invio telematico della dichiarazione dei redditi invece, dovrà avvenire entro il 30 settembre. Entro il 16 di ogni mese dovranno essere versati con modello F24 Irpef, addizionali ed INPS dovuti sui redditi di lavoro dei propri dipendenti maturati nel mese precedente.

Adempimenti INPS 2018 aziende

I titolari di partita IVA, siano essi lavoratori autonomi o soci di aziende, sono tenuti al pagamento dei contributi INPS. Oltre a quelli dovuti per i collaboratori, ogni socio dovrà versare trimestralmente la quota di sua competenza, calcolata sul minimale o sul reddito maturato l'anno precedente. Le scadenze per i versamenti INPS dei titolari e collaboratori di impresa sono rispettivamente il 16 maggio, il 21 agosto, il 16 novembre ed il 16 febbraio dell'anno successivo. Come già detto, gli importi da versare derivano da due distinte voci. Una parte fissa, calcolata sul minimale, che deve essere versata da tutti indipendentemente dal volume d'affari realizzato, mentre una seconrda quota (a percentuale) determina gli importi aggiuntivi dovuti qualora il reddito conseguito superi quello previsto per il minimale.